Se il tuo smartphone cade in acqua, la prima cosa da fare è rimanere calmo e seguire questi passaggi per cercare di salvare il dispositivo.
Estrarre immediatamente il telefono dall’acqua. Più tempo rimane immerso, maggiori sono le possibilità che si danneggi in modo irreparabile.
Non tentare mai di accendere il telefono per vedere se funziona e non attaccarlo alla presa di corrente. Questo per evitare cortocircuiti o danni ai componenti interni.
Asciugare delicatamente il telefono usando un panno morbido o un asciugamano. Assicurati di non sfregare troppo energicamente per evitare di spingere l’acqua all’interno di fessure o aperture.
Non utilizzare asciugacapelli o altre fonti di calore. L’uso di calore può danneggiare ulteriormente il telefono, quindi evita di utilizzare asciugacapelli, forni o altre fonti di calore per accelerare il processo di asciugatura.
Posizionarlo con il display rivolto verso l’alto in modo che l’eventuale acqua all’interno si raccolga sul lato posteriore. L’usanza di metterlo in una busta di riso per assorbire l’umidità è molto comune ma non è di grande utilità.
Cercando di tenerlo sempre in posizione orizzontale con il display rivolto in alto, portare prima possibile in un negozio di riparazioni.
I negozi Kenovo del Gruppo Maori a Portoferraio, Livorno e Borgo San Lorenzo sono specializzati in questo tipo di riparazioni, oltre ai negozi Vodafone di Siena via Garibaldi e viale Toselli.
Le possibilità di salvare il vostro smartphone annegato? Se è caduto in acqua dolce un buon 50% di averlo ancora in funzione, mentre al 99% dovrete pensare di comprare un nuovo apparecchio se il vostro è caduto in mare.